domenica 27 febbraio 2011

Noi che usiamo la coppetta... Lettera alla Littizzetto


Dopo il suo intervento sulla coppetta mestruale durante la puntata di "Che tempo che fa" del 27 febbraio.




Cara Luciana,
siamo un gruppo di ragazze che da oltre un anno si impegna attivamente per diffondere e promuovere l’utilizzo della coppetta mestruale come valida alternativa agli assorbenti e ai tamponi tradizionali, per una questione di rispetto dell’ambiente e di noi stesse. Dobbiamo ammettere che quando ne abbiamo sentito parlare per la prima volta anche noi, come spesso accade, abbiamo storto il naso e pensato che fosse scomoda, poi però incuriosite ci siamo informate e abbiamo deciso di acquistarla e provarla.

Inutile dirti che dopo un po’ di “esercizio” (è ovvio che all’inizio è un po’ più difficile) si è rivelata una svolta per la comodità e il risparmio, la usiamo tranquillamente per andare al lavoro, in campeggio, in piscina, a ballare (il paracadutismo non lo abbiamo ancora provato) e la nostra Iolanda è felice e contenta. Da utilizzatrici convinte l’abbiamo consigliata prima ad amiche, poi conoscenti, fino ad arrivare alla creazione di gruppi di acquisto attraverso una pagina e un profilo Facebook e un blog appena nato.

Questa sera, come spesso facciamo, abbiamo seguito la puntata di “Che tempo che fa” e non immagini il nostro entusiasmo quando hai estratto la coppetta dal suo sacchettino. Forse per la prima volta qualcuno parlava di coppetta mestruale in tv, e non hai idea della gioia nel vedere che ciò che promuoviamo da tempo avesse una vetrina così amplia e che fosse presentata proprio da te. L’entusiasmo però si è smorzato di colpo quando hai detto “molte donne la usano e dicono che è comoda” storcendo vistosamente il naso, per poi proseguire con una serie di battute sulla presunta comodità dell’oggetto in questione.

Forse il nostro senso dell’umorismo non è molto raffinato, ma ci è sembrato che in fin dei conti tu esprimessi un parere negativo sull’uso della coppetta. Nel corso del monologo hai più volte detto di “fare informazione”, di certo grazie a te molte persone ne sono venute a conoscenza, solo che in molti avranno pensato che si trattasse di un’altra trovata inutile (per rigor di cronaca, la coppetta in senso moderno non è stata inventata da un uomo, bensì da una donna, Leona Chalmers, che l’ha brevettata nel 1937).

Non vogliamo convincerti a utilizzarla, ma dire che è scomoda a priori senza mai averla provata e ridicolizzarla così è stata una caduta di stile che da te non ci aspettavamo, per questo ti chiediamo di fare una rettifica di quanto hai detto, , magari chiamando in studio una donna che la utilizza, almeno per rispetto nei confronti di chi cerca di rendere il mondo un po’ migliore partendo da piccoli gesti quotidiani e modificando le proprie abitudini e le proprie scelte di consumo.

Ne approfittiamo comunque per farti i complimenti, l’immagine “Copricapezzolo di Lady Gaga” la utilizzeremo spessissimo perché è la più bella che abbiamo mai sentito.

Un caro saluto,

lo staff di “La Coppetta” (www.lacoppetta.it)

Concetta Sorrentino
Gilda Sportiello
Valentina Abbate

mercoledì 23 febbraio 2011

Testimonianza n°2 - Alice

Riceviamo un'altra testimonianza di un'amica che usa la LadyCup e ci racconta la sua esperienza con un po' di dettagli sulla famigerata "prima volta", tutte informazioni utili per chi la volesse provare. Ne approfittiamo per segnalare che a breve attiveremo la pagina FAQ con le domande più frequenti sulla coppetta. 

Come sempre per domande e informazioni info@lacoppetta.it.

Ora leggiamo il racconto di Alice:

Beh che dire... ho conosciuto la coppetta tramite un gruppo di amiche che la conoscevano e la usavano dicendo che si trovavano benissimo e che dovevo provarla, trovando ogni volta, a questa esortazione, la mia faccia tra lo schifato e l'incredulo. 

Passare ad una cosa così nuova e diversa non può che suscitare questa reazione! 
Però nel tempo la mia curiosità è aumentata, così mi sono documentata, ho letto testimonianze, siti, articoli, su youtube poi ci sono un sacco di video, e mi sono detta che valeva la pena provare. Ho voluto allenarmi volontariamente qualche giorno prima dell'arrivo del ciclo, ho letto di donne che hanno sudato freddo sia per inserirla che per estrarla, quindi sapevo che non dovevo assolutamente avere fretta. Così quando è arrivata la coppetta ho letto le istruzioni e l'ho provata.

All'inizio bisogna capire come metterla, ognuna trova i propri gesti, la propria posizione, a me ci sono voluti un paio di tentativi per metterla e un altro paio per metterla BENE (nel senso che se è posizionata correttamente ho scoperto che deve fare una specie di "bop", segnale dell'avvenuta apertura e aderenza alle pareti). Avendola provata senza ciclo ho trovato più comodo usare un lubrificante per facilitare l'inserimento, ma poi ho scoperto che va benissimo anche solo un pò d'acqua. 
Per l'estrazione (che sapevo, avendolo letto, era più difficile) mi sono messa in testa (e quindi anche nei muscoli vaginali) che non dovevo preoccuparmi perchè sarebbe andato tutto bene, bastava seguire le istruzioni. Ho spinto un po' e ho sentito il gambo, l'ho raggiunto con le dita (mi raccomando le mani accuratamente pulite) pressato un pò la base della coppetta e l'ho sfilata via. Alla fine niente di così difficile come immaginavo prima!

Messa alla prova col ciclo ho messo anche un assorbente esterno per precauzione, perchè all'inizio bisogna regolare la frequenza dello svuotamento della coppetta con l'intensità del flusso. Ma una volta presa confidenza, e conosciuto il proprio ritmo, la coppetta si è rivelata fantastica!

Niente irritazioni, niente fastidi perchè non si sente proprio, niente difficoltà! Poi garantisce un risparmio che se ci penso mi pento davvero di non averla provata prima!!! Infine è molto bello sapere che mentre stai facendo qualcosa di utile per te stessa stai facendo qualcosa di buono anche per l'ambiente: ci pensate che vuol dire per 15 anni non produrre rifiuti di questo tipo? Insomma sotto tutti i punti di vista, la coppetta mi fa stare meglio! Così ho deciso di scrivere questa testimonianza, perchè credo sia utile, visto che a me quelle di chi l'ha provata prima sono servite a incoraggiarmi a provarla e a non averne paura. Ora sono io quella che guarda la faccia stranita delle amiche mentre gli consiglio la LadyCup, ed è divertente pensare che a tutte loro capiterà lo stesso :)

Alice

lunedì 21 febbraio 2011

Testimonianza n°1 - Marina

Marina, una nostra lettrice, ci invia un racconto della sua esperienza di "coppettara" la usa da un paio di anni, quando era praticamente introvabile, oggi per averla basta inviarci una mail...

Leggete e commentate la sua esperienza e se volete raccontarci la vostra o fare domande basta scrivere a info@lacoppetta.it.

Ora lasciamo la parola a Marina!

Utilizzo la coppetta (nel mio caso Moon Cup) da poco più di due anni. La prima volta che ne ho letto è stato naturalmente su internet, non ricordo esattamente dove, probabilmente in qualche articolo di qualche sito che tratta di tematiche ambientali; c'erano link a vari siti, americani, inglesi, dove era illustrato un metodo alternativo per il ciclo. 

Ricordo che in uno di questi era descritto un metodo simile, di raccolta del sangue internamente, usato già agli inizi del secolo XX e la cosa mi aveva sorpresa e incuriosita. Poi sono arrivata ad altri siti con varie recensioni di ragazze che ne parlavano e devo dire tutte in toni entusiastici, infine al sito della bottegadellaluna e lì scopro che esiste la mappa dei rivenditori, aggiornata ad allora. Due posti nei dintorni di Genova, che ho contattato per verificare se effettivamente avevano l'articolo ed entrambi risposero positivamente. Ma l'acquisto è avvenuto a Genova presso la fiera degli stili di vita sostenibili, Fa la cosa giusta, allo stand della bottegadellaluna nel 2008.

Dopo le prime titubanze è bastato prenderci un po' la mano e pensare con grande soddisfazione di essere libera dagli assorbenti, di non inquinare più, almeno sotto quell'aspetto, e di essere libera nei movimenti (spesso mi capita di dimenticare di averla). Con gli opportuni accorgimenti lo svuotamento è possibile anche fuori casa senza particolari problemi.
Poi ci sarebbe il discorso che riguarda le donne qui in Italia e in particolare il rapporto con la sfera intima del proprio corpo. Ma su questo tema penso che si possano trovare spunti tranquillamente in giro per la rete.

Sezione links:



poi c'è youtube...


Marina


p.s. da oggi è possibile seguire il nostro blog grazie ai Feed RSS attivabili in alto a sinistra, oppure potete condividere gli articoli su facebook, twitter e altre piattaforme grazie ai pulsanti sottostanti.

mercoledì 16 febbraio 2011

Come Funziona? Ecco un video chiaro

Ciao ragazze (ma anche ragazzi) ecco un video che spiega come funziona la coppetta (purtroppo è in spagnolo, ma comprensibilissimo) e mostra solo 3 colori.

Come sempre, per tutte le informazioni potete scrivere a info@lacoppetta.it

 

venerdì 11 febbraio 2011

Che cos'è la coppetta?

CHE COS’È?
E' una coppetta in morbido silicone anallergico che si utilizza in modo simile ad un tampone, ma non ne presenta gli effetti collaterali e non è monouso (dura 15 anni!).



LA COPPETTA È... 

SALUTARE
Il silicone medico chirurgico è un materiale anallergico assolutamente compatibile con il nostro corpo; basta pensare che molte protesi utilizzate in chirurgia sono realizzate con lo stesso materiale.  Non permette lo sviluppo né la decomposizione di cariche batteriche perché raccoglie e non assorbe, cosa che invece succede con i comuni assorbenti interni e che ha come conseguenze il rischio di TSS (sindrome da shock tossico) e l’alterazione dell’equilibrio vaginale. Assorbendo i liquidi, infatti, si sottraggono anche importanti secrezioni fondamentali per la protezione delle mucose. Infine, la superficie della coppetta è liscia proprio per non permettere l’accumulo di cariche batteriche.

IGIENICA
La coppetta va sterilizzata all’inizio e alla fine di ogni ciclo facendola bollire per 3/5 min in un pentolino. Al momento del cambio basta svuotarla, risciacquarla e reinserirla (se sei in giro puoi farlo tranquillamente in un bagno pubblico, basta avere l'acqua, anche in una bottiglina, e pochi secondi).

COMODA
È anatomica, morbida, aderisce perfettamente alle pareti vaginali.
È disponibile in due taglie per adattarsi meglio ad ogni esigenza:
Taglia S (donne con meno di 25 anni);
Taglia L (donne con più di 25 anni/che hanno avuto un parto naturale).
La sua durata può arrivare a 12h, si può utilizzare sempre, anche lungo tutta la notte ed è indicata soprattutto per le donne che praticano sport. Nell'attesa del ciclo può essere inserita all'interno della vagina senza controindicazioni; questo consente di non rischiare "brutte sorprese" e di rendere così, il periodo del ciclo mestruale meno problematico e limitante.

ECONOMICA
Il costo di una vita di assorbenti usa e getta va dai 2500 ai 3000 euro, se non di più.  Con la coppetta bastano meno di 30 euro per 15 anni!

ECOLOGICA
Si stima che un assorbente impieghi 500 anni per smaltirsi in discarica ed ogni donna ne usa in una vita circa 11.400! Dove vanno a finire? Molto spesso li ritroviamo a mare, o finiscono in discarica, o peggio ancora in un inceneritore trasformandosi così in nanoparticelle cancerogene e in ceneri tossiche.

Ecco il Profilo Facebook dove potrai leggere le esperienze delle donne che la usano.


Il COMUNE DI MASERADA DEL PIAVE promuove l'utilizzo della coppetta, avvalendosi del parere di un'esperta, la dott.ssa BARTOLISSI;


anche COLLEGNO promuove le coppette;


EMPOLI ci provano;


ne parlano in RADIO.

Per info ed acquisti: